Anno Accademico 2015/2016: l’Inaugurazione e le parole dei protagonisti

Scritto da il 15 Novembre 2015

E’ Mario Monti, presidente dell’Università’ Bocconi, ad aprire il 114esimo anno accademico del prestigioso ateneo milanese. Dopo una breve introduzione sulla storia dell’università fondata nel 1902 dal Ferdinando Bocconi, Monti ci ha ricordato i valori principali a cui l’università s’ispira da più di un secolo.  A seguire il discorso dell’ex-presidente del consiglio, quello di Andrea Sironi, rettore dell’università Bocconi. 

Il professor Sironi si è soffermato sul ruolo dell’Università Bocconi in Italia e nel mondo. In particolare, l’università dimostra una crescente attrattività internazionale, ormai considerata fra le prime scelte in Europa per i giovani di tutto il mondo.  In più, particolare attenzione è stata rivolta all’aumento dell’esposizione internazionale degli studenti. Nel 2014 i studenti della Bocconi hanno svolto più 4500 stage, tra i quali oltre 1200 sono stati al estero. Nel 2015 si stima che il numero supererà 1400. Altrettanto, l’internazionalità dei docenti, sia senior che junior, è in continua crescita. 

Tra le novità c’è il piano quinquennale Bocconi 2020 volto a rafforzare la produttività dei dipartimenti, favorendo lo sviluppo della ricerca. L’obiettivo è posizionare tutti i dipartimenti fra i primi 5 in Europa. Da segnalare anche il lancio di un nuovo corso di laurea triennale denominato Bachelor in Economics, Management and Computer Science (BEMACS) che avrà come obiettivo, quello di formare nuovi manager specializzati nel settore dell’economia digitale.  Inoltre, il Professor Sironi ha segnalato l’apertura di un nuovo campus che aiuterà ad ampliare il numero di studenti e docenti di diversa nazionalità, lingua e cultura. 

A chiudere l’inaugurazione del nuovo anno accademico è Tim Cook, CEO di Apple

Il numero uno di Apple inizia il discorso con un “Buongiorno!” per poi soffermarsi sul tema del suo intervento “Business That Serves the Public Good”. Tim Cook ci ha ricordato di dare al proprio lavoro un significato che vada oltre l’interesse personale, ci ha ricordato anche che ogni persona ha la responsabilità di dare un contribuito al mondo con il lavoro che fa, dicendo: “Non siamo qui per fare soldi, ma per lasciare il mondo migliore di come lo abbiamo trovato.”

Il CEO della “Mela” ha inoltre segnalato l’importanza della energia rinnovabile nel mondo dell’industria, dichiarando che Apple basa la sua produzione sull’energia rinnovabile per l’87% e spera di arrivare a sfruttarla al massimo in futuro. Ricorda infine, l’importanza ed il successo che si può’ ricavare dalla condivisione delle idee e dalla collaborazione con gli altri.

Cook chiude il suo intervento con: “The rest of us are counting on you. You have for you an incredible opportunity, I’d actually call it an obligation. You owe it to yourself and to the rest of the world to be part of something that serves a noble purpose, however you define it, and you can do that for your work. Now more than ever, businesses are in the position to help societies solve their greatest problems. The responsibility should not rest on governments alone. Whether we’re talking about climate change or human rights, the challenges we face are simply too great for businesses to stand on sidelines especially today when businesses have more capacity to do more good ,in more ways, for more people than at any point in human history.”

Ai nostri microfoni, le parole di Mario Monti e del Rettore Andrea Sironi: {podcast id=21}

 

A cura di Marco Morreale e Ana Lepojevic 


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