Giornata Gentilucci – Milano Musica

Scritto da il 14 Novembre 2016

Martedì 8 Novembre, Radio Bocconi ha avuto l’opportunità di tornare ad assistere a una delle rassegne di MilanoMusica. In questo caso, l’evento si è svolto all’interno degli spazi del Museo del Novecento, ed era organizzato in collaborazione dell’accogliente associazione NoMus.

Ormai da alcune settimane infatti NoMus presenta ai milanesi degli appuntamenti dedicati agli amici di Marino Zuccheri, tecnico principale dello Studio di Fonologia della Rai di Milano.

Quest’ultimo martedì era dedicato allo studioso e compositore Armando Gentilucci, che ebbe occasione di collaborare e indagare il suono con Zuccheri a partire dagli anni ’60.

La prima parte dell’incontro si è svolta all’ultimo piano del Museo, dove NoMus, oltre ad aver allestito una “Mostriciattola” (così da loro definita) con libri e immagini dell’artista, ha organizzato un incontro di studio con l’aiuto di Anna Maria Morazzoni e Enzo Beacco.

Grazie al loro intervento sono emersi alla luce aspetti del carattere dello studioso alquanto interessanti, anche grazie all’ausilio dei suoi due libri “Guida all’ascolto della musica contemporanea” e  “Introduzione alla musica elettronica”.

Per esempio, Gentilucci sosteneva non vi fosse alcuna idealistica distinzione tra il pensiero musicale e la sua realizzazione, per cui attribuiva al tecnico del suono una responsabilità co-autoriale nei confronti delle composizioni.

O ancora è emerso come la teoria del teatro epico di Brecht abbia influenzato le sue produzioni, nate per far meditare e assaporare completamente il suono.

Durante la lezione inoltre, sono stati mostrati dei documenti audio e video forniti da dall’Archivio Storico Ricordi, ed è intervenuto anche Giacomo Manzoni, compositore e critico musicale molto vicino a Gentilucci.

Alla lezione è seguito un concerto, al quarto piano del museo, dedicato alle musiche del compositore. Ad omaggiare Gentilucci sono stati i componenti del Milano’808Ensemble, noti per la loro ricerca e il loro studio dedito ai repertori da camera poco conosciuti.

Il clarinettista Lorenzo Paini, la pianista Elena Pasotti, la chitarrista Maria Vittoria Jedlowski, la soprana Kim Su Hyang e la violinista Giovanna Polacco, hanno presentato cinque brani che riassumevano in pieno lo stile compositivo del maestro. Questi brani erano preceduti da una piccola introduzione ideata per renderli più comprensibili.

Le rassegne di MilanoMusica infatti si rivelano, ancora una volta, capaci di suscitare curiosità e di avvicinare il grande pubblico alla musica contemporanea, rendendola senza tempo.

 

 

A cura di Sara Imbeni

 

 

 

 


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