Siren Festival, the last day

Scritto da il 2 Agosto 2017

Tra le colonne dei Giardini d’Avalos al tramonto, la cantautrice indie folk Lucy Rose incanta il pomeriggio della seconda giornata del Siren Festival con un concerto unplugged molto intimo.

A seguire, sul main stage, Noga Erez fa ballare il pubblico con la sua energetica musica elettronica.
Entriamo nel vivo della giornata: sullo Jäger Music Stage del cortile d’Avalos arriva il dinamic duo trasteverino Carl Brave x Franco 126. Impossibile non cantare e ballare sulle note di Pellaria e degli altri successi del duo. Nonostante una performance vocale non tecnicamente perfetta (complice qualche bottiglia di troppo), i due mostrano una complicità fuori dal comune sul palco avvertita chiaramente dal pubblico. Il mood è rilassato e godereccio, e nel complesso il concerto soddisfa l’hype.

La presenza della #scenaromana al Siren continua con Gazzelle. Il cantautore ‘sexy pop’ si esibisce di fronte ad una folla adorante e in delirio, che inaspettatamente canta e conosce a menadito i pezzi del disco d’esordio ‘Superbattito’. Ma la sorpresa vera sono alcuni inediti inseriti in scaletta: che sia in arrivo un nuovo disco?

Dopo il saluto di Carl Brave a Radio Bocconi (lo trovate sulla nostra pagina Facebook), voliamo sul main stage con Trentemøller, l’ultimo grande nome internazionale del Festival. La sua musica è un esplosivo mix di rock ed elettronica: un incrocio tra i Cure e l’elettronica contemporanea. La scaletta impeccabile coinvolge il pubblico in un crescendo di adrenalina, fino all’esplosione finale che butta giù il palco.

La serata si chiude con svariati dj set, tra cui la drum n bass che i Demonology Hi Fi, aka Max Casacci e Enrico ‘Ninja’ Matta dei Subsonica, portano sul palco del Siren Beach di Vasto Marina.
L’ultimo giorno ha un sapore agrodolce al profumo di cumbia. Al Siren Beach i Cacao Mental e L’Istituto Italiano di Cumbia, guidato da Davide Toffolo, animano il pomeriggio di Vasto Marina. Le sonorità della musica popolare sudamericana sono gli ingredienti essenziali di un live travolgente, è tutta la spiaggia (noi compresi) non può fare a meno di ballare.

È il saluto perfetto ad uno dei più grandi festival del Sud Italia.
Ciao Siren, ci vediamo l’anno prossimo!

A cura di Antonio d’Amato e Valeria Vincitorio


Traccia corrente

Titolo

Artista