Concerto di Franco126 @ Alcatraz – 27/3/19

Scritto da il 2 Aprile 2019

La Stanza Singola in cui ieri sera si è esibito Federico Bertollini, in arte Franco126, era stracolma di gente. Il concerto di Milano all’Alcatraz, come anche diverse altre sue date in giro per l’Italia, sono andate SOLD OUT. Erano molto alte le aspettative nei suoi confronti, ma è riuscito a non deluderle attraverso uno show molto curato e pieno di emozioni contrastanti. Ad aprire il concerto e ad accogliere la folla, è stato il frontman della band l’Officina della Camomilla, Francesco De Leo, artista dream-pop di Chiavari che ha caricato il pubblico con alcuni brani del suo ultimo album da solista ‘La Malanoche’. Durante il pre-concerto, ogni dettaglio è stato curato nei minimi particolari, partendo dalla scelta della playlist, selezionata accuratamente con canzoni ad effetto karaoke di tutti gli artisti che sono stati definiti dallo stesso cantautorapper romano come punti di riferimento per il suo primo album da solista ‘Stanza Singola’. Abbiamo ascoltato e cantato canzoni di Sergio Caputo, Claudio Baglioni, Vasco Rossi, Pino D’angiò e ovviamente di Franco Califano, che forse più di tutti ha ispirato le tracce del disco. Sulle note di ‘Minuetto’, mentre le luci si spegnevano e il pubblico cantava a squarciagola i versi di Mia Martini: “E vieni a casa mia, quando vuoi, nelle notti più che mai, dormi qui, te ne vai, sono sempre fatti tuoi…”, entra nella sua stanza singola colui che tutti stavano aspettando: Franco126. Occhiali da sole, felpa, sorriso sotto i baffi e rompe il ghiaccio con ‘Fa lo stesso’, ‘San Siro’ e ‘Brioschi’, tre brani del suo ultimo album da solista. “Solitamente a questo punto del concerto tiriamo fuori una serie di bire, tre per l’esattezza”, dice, dopo essersi assicurato di avere il pubblico dalla sua. Le tre bire sono quelle di “Noccioline” (“M’hai detto famo aperitivo, io ho preso tre bire”), una canzone di “Polaroid”, l’album pubblicato nel 2017 insieme a Carl Brave. Durante il concerto non poteva mancare l’omaggio che l’artista fa a Franco Califano, con due brani rappresentativi del suo repertorio, ‘Io non piango’ e ‘La mia libertà’, attraverso un medley acustico tutto chitarra e voce. Il momento dei saluti arriva con Frigobar, il primo singolo che ha dato vita al suo percorso da solista e mentre Franchino ci accompagna verso l’uscita: “Purtroppo non ho altri pezzi, ma prometto che ne farò”, promette, prima del bis. Allora a presto, Franchì.

Scaletta Tour Franco126

Fa lo stesso
San Siro
Brioschi
Noccioline
Nuvole di drago
Solo guai
Sempre in due
Senza di me ft Gemitaiz
Parole crociate
Oi oi
Interrail
Stanza singola ft Tommaso Paradiso
Omaggio a Franco Califano: Io non piango/La mia libertà
Ieri l’altro
Vabbè
Frigobar

BIS

Brioschi
Senza di me

Francesca Galasso


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