Concerto di Ketama126 @ Fabrique – 03/03/19

Scritto da il 8 Marzo 2019

É ormai chiaro che la maggior parte delle nuove tendenze rap hanno tutte una radice comune: Roma. La capitale, infatti, si propone come il centro artistico della scena rap italiana e al centro di Roma c’è la 126.

Il collettivo italiano, poi ampliatosi anche sotto il nome di Love Gang, si è presentato al grande pubblico nel 2017 con il disco Polaroid targato Carl Brave x Franco 126, ora platino, e da un po’ di tempo a questa parte raccoglie sempre più successo anche tra gli altri membri. 

Sicuramente tra i nomi più affermati all’interno del collettivo vi è quello di Ketama126, all’anagrafe Piero Baldini, che con l’ultimo album Rehab ha stupito un po’ tutti, diventando uno dei talenti da tenere d’occhio in questo 2019.

Noi di Radio Bocconi siamo andati il 3 Marzo al suo concerto al Fabrique di Milano. 

Il concerto è stato aperto dall’improbabile ma sorprendente collettivo romano Garage Gang. I tre ragazzi di Ostia hanno cantato 4-5 pezzi tra cui l’inedito “Stellina”. Da segnalare il brano GG Armani, che con la sua forza e i bassi molto risoluti riscalda velocemente il pubblico del Fabrique. 

Dopo un breve DJ set di Drone126 e G Ferraris, finalmente alle 22 è iniziato il vero e proprio show e Ketama è entrato in scena con un ormai classico del suo repertorio, “Piccolo Kety”. 

Lo spettatore rimane con gli occhi incollati al palco mentre intorno il pubblico, con un’età decisamente superiore alla media rispetto ai concerti rap del momento, crea un’atmosfera infernale cantando a squarcia gola, ballando e creando “poghi” giganteschi. 

Sul palco si sono alternati i membri della 126 che cantano insieme a Piero, sia collaborazioni di Rehab (SQCS feat Pretty Solero, Misentomale feat Franco126), sia alcuni brani del nuovo album di Drone126, Cuore Sangue Sentimento, il che ha trasformato il concerto più in un’esposizione dei concetti e degli ideali della Love Gang e del collettivo 126 che la singola celebrazione del recente successo di Ketama. 

Prova di questo sono state anche le performance individuali sul palco di Asp126, con l’introspettiva canzone Caffè Illy, che dà il via alla prima di una serie di fiaccolate di accendini, e di Ugo Borghetti.

Grande sorpresa e per molti rivelazione della serata è stata l’esibizione di Massimo Pericolo, rapper varesino, che ha preso il controllo del palco e letteralmente fatto impazzire il pubblico di Milano.

Momento più emblematico della serata è stato sicuramente l’esibizione di Piero assieme all’amico Generic Animal che si sono esibiti in due versione unplugged di Rehab e Lucciole, creando un momento di intimità unico tra il pubblico e il cantante (sempre più rari nella scena rap italiana) e provando ancora una volta che Ketama è un’artista a 360 gradi. 

Per aver portato sul palco non solo un rapper di Roma ma l’intera realtà creativa in cui Piero è cresciuto, questo show è stato sicuramente unico nel suo genere e molto diverso dalle precedenti tappe milanesi al circolo Magnolia e Ohibò. 

In conclusione un concerto che ha accontentato sia i fan veterani sia quelli acquisiti con l’ultimo album, e che ha sancito l’incredibile bravura di Ketama nell’esibizione Live.  

Aspettando Rehab 2 mi auguro il successo del rapper capitolino e di tutta la Love Gang nel panorama musicale italiano caratterizzato sempre più da contenuti e rapper di cui non abbiamo bisogno. 

Giacomo Gianola.


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