CONFERENZA STAMPA RAI – GIOVEDI’ 3 FEBBRAIO
Scritto da Redazione Radio Bocconi il 3 Febbraio 2022
Presentata la terza serata di Sanremo 2022, che si preannuncia densa di musica ma in cui non mancheranno i momenti dedicati allo show e alla riflessione.
Ospiti Cesare Cremonini, in due momenti: nel primo ripercorrerà la sua carriera, come ormai consueto per i superospiti musicali, nel secondo ci sarà “una sorpresa”, come definita da Amadeus; e Roberto Saviano con un monologo su Falcone e Borsellino. La coconduttrice sarà Drusilla Foer, figura affascinante, elegante ed eccentrica, apprezzatissima nel teatro e, da un po’ di tempo, sui social.
La conferenza stampa si è aperta con Stefano Coletta che ha celebrato il successo della serata di ieri: una seconda serata da record, la migliore dagli anni 90, una delle rare volte in cui viene superato lo share della prima. I due picchi, in termine di spettatori e di share sono stati raggiunti alle 21.45 e alle 23.39: entrambi con Checco Zalone sul palco, superando il 60%. Si è sottolineato il dato sempre più cospicuo di due target tra gli spettatori: i laureati (62%, sulla totalità di questi) e le ragazze tra i 15 e i 24 anni (72%). Così Coletta: “noto con entusiasmo la voluntas, tra chi sale sul palco dell’Ariston, di manifestare momenti di denuncia autentica”.
Checco Zalone non ha fatto mancare le polemiche con i suoi interventi. Quello che ha trascinato più commenti è stato senz’altro la “favola calabrese”. Il giornalista di “Gay.it” ha parlato di “comunità Lgbtq+ spaccata” chiedendo un commento a Drusilla Foer, la quale si è espressa in questi termini: “non mi è dispiaciuto Zalone, ha smosso le acque. Se qualcuno smuove le acque riguardo a un tema a me caro mi fa piacere, a prescindere da ciò che penso riguardo al significato di ciò che è stato detto: questa è la civiltà, e questa televisione ne è irrorata”. La Foer ha usato spesso il termine “divertimento” rispetto a ciò che si aspetta riguardo alla sua esperienza sul palco di stasera: “non è sinonimo di sciocchezza o superficialità, non c’è comicità senza in humus drammatico a fare da sostrato. La vita è una caccia al tesoro e ciò che è più prezioso è proprio la caccia”.
Amadeus ha ringraziato Fiorello e Checco Zalone, che hanno contribuito al successo delle prime due serate. Ha ricevuto in omaggio una maglia della Società Calcistica Sanremese da parte dell’assessore al turismo Giuseppe Foraldi.
E poi sul FantaSanremo: “non amo il rigore. Voglio parlare con gli artisti una volta entrati in scena e appena dopo l’esibizione, prima non si faceva. A volte mi fanno dire cose di cui non so neanche il significato (vedi Sangiovanni con “papalina” ndr), ma mi diverte: vorrei rendere tutto più easy, più giovane, persino Morandi ne parla dietro le quinte!”
Raffaele Crocitti