LAURA E BIAGIO, DUE AMICI A SAN SIRO
Scritto da Redazione Radio Bocconi il 5 Luglio 2019
Dopo aver aperto la tournée allo stadio San Nicola di Bari ed essere passati per l’Olimpico di Roma, nella serata di ieri, 4 luglio 2019, Laura Pausini e Biagio Antonacci sono finalmente arrivati a San Siro con la prima data milanese del loro “Laura Biagio Stadi 2019”. Si replica stasera su uno straordinario palco di 1200 metri quadri, composto da quattro passerelle a forma delle iniziali dei due artisti (L e B) e del logo del tour e una serie di multischermi mobili che fanno come da sipario e consentono numerosi cambi di scena nel corso di tutto lo show.
Alle 21 in punto, dopo aver proiettato alcuni video che mostrano il dietro le quinte e le prove di questo progetto live, sulla piattaforma situata nella parte più alta del palco, spuntano Laura e Biagio, entrambi con una chitarra imbracciata e con indosso un trailer firmato Giorgio Armani. Sono “Un’emergenza d’amore” (brano di Laura Pausini) e “Liberatemi” (di Biagio Antonacci) a dare il via a ben tre ore di musica live, per un totale di quarantanove brani in scaletta. “La prima scaletta che ha fatto Laura per questo tour durava quattro ore e trentasette minuti e praticamente cantava per l’80% le canzoni mie” spiega Antonacci mentre la Pausini confessa di aver voluto fare questo tour solo per poter cantare le canzoni di Biagio.
Lo spettacolo procede rapidamente tra i successi recenti e quelli che ormai sono diventati dei grandi classici non solo del repertorio dei due artisti, ma, più in generale, della musica italiana. Da “Resta in ascolto” ed “E sta a te” (Pausini) si passa ad un medley che vede sul palco Biagio Antonacci da solo con le le sue canzoni (“Sappi amore mio”, “Tu sei bella”, “Le cose che hai amato di più”, “Non ci facciamo compagnia”, “Mi fai stare bene” e “Ti penso raramente”). È “Sognami” (Antonacci) che fa ritornare la Pausini sul palco e che vede i due cantanti trasformarsi per qualche minuto in due bravissimi ballerini di tango. Sedutisi su alcuni gradini posizionati al centro del palco, Biagio Antonacci rende omaggio alla sua amica e compagna di tour cantando un medley semi-acustico di alcuni dei più grandi successi di Laura Pausini: “La solitudine” (la canzone vincitrice delle nuove proposte di Sanremo del 1993 che ancora oggi fa cantare tutti a squarciagola e porta a domandarsi che fine abbia fatto Marco), “In assenza di te”, “Incancellabile”, “Strani amori” e “Simili”. Su “Se io, se lei” (Antonacci), mentre il pubblico canta insieme al cantautore di “Rozzano”, la “ragazza di Solarolo” abbandona per un momento il microfono e si confonde tra i ballerini.
La seconda metà dello show viene aperta da un video in cui la Pausini, nei panni de “La ragazza con l’orecchino di perla” (dipinto di Vermeer), scambia battute ironiche con Antonacci, che, invece, è racchiuso nella cornice dell’“Autoritratto” di Van Gogh. Si tratta di un piccolo momento di intrattenimento che serve ai tecnici per trasformare il palco in un salotto con al centro un divano dal quale i due artisti eseguono due medley: il primo è composto dalle canzoni di Biagio Antonacci che, però, vengono cantate da Laura Pausini, mentre il secondo, al contrario, fa cantare a Biagio le canzoni di Laura. Dopo un altro cambio di scena, Laura Pausini e Biagio Antonacci si ritrovano seduti davanti a due pianoforti a coda, uno bianco e uno nero, sulle cui code sono stati realizzati dei decori con dei materiali riciclati che raffigurano i volti dei due artisti. È il momento di “Vivimi”, il più romantico della serata, reso tale anche dalle decine di migliaia di torce degli smartphone che rendono l’atmosfera ancora più magica. Il concerto si chiude con “In questa nostra casa nuova”, l’attuale singolo che da diverse settimane risuona in tutte le radio. Qualcuno del pubblico inizia ad abbandonare lo stadio, ma in realtà lo spettacolo non è ancora finito: manca il bis. Antonacci è il primo a tornare sul palco insieme al corpo di ballo per far scatenare il pubblico ancora una volta con una delle canzoni dell’estate del 2012, “Non vivo più senza te”. Il palcoscenico viene poi lasciato a Laura Pausini che, come fatto in occasione del suo primo concerto a San Siro nel 2007, alza lo sguardo al cielo e dedica “Invece No” a sua nonna. Le luci a San Siro si spengono a mezzanotte con il quarantanovesimo brano in scaletta, “Tra te e il mare” (la prima canzone che Antonacci ha scritto per la Pausini), e una lunga lista di ringraziamenti alle oltre duecento persone che hanno lavorato alla realizzazione di questo tour e, come grida Laura Pausini guardando il pubblico, “a tutti voi che ci avete scelto e avete fatto un sacrificio per essere stati qui con noi questa notte.”
Quello che Laura Pausini e Biagio Antonacci stanno portando in giro nei principali stadi italiani è un concerto di altissimo livello, non solo per la qualità delle canzoni e per la perfezione tecnica della produzione. A rendere grande il tutto non sono solo le dimensioni del palco o la fama dei due artisti, ma la naturalezza con cui quelli che appaiono davvero come due grandi amici interagiscono e si divertono insieme al loro pubblico.
Un grazie particolare va all’agenzia di comunicazione “Parole & Dintorni” che ha dato a Radio Bocconi la possibilità di essere presente ad un evento che è destinato ad essere ricordato nella storia dei grandi live della musica italiana.
Giulia Orsi