Pagellone della seconda serata del Festival di Sanremo 2019
Scritto da Redazione Radio Bocconi il 7 Febbraio 2019
Siamo giunti alla fine della seconda serata del Festival di Sanremo ed è arrivato il momento di tirare le somme. Le esibizioni dei primi 12 artisti sono state intervallate dai diversi ospiti che hanno movimentato la puntata con numerosi sketch e canzoni che rappresentano la storia della musica italiana. Il palco è stato calcato da artisti del calibro di Fiorella Mannoia, Marco Mengoni, Tom Walker e Riccardo Cocciante accompagnato dai protagonisti del musical “Notre Dame De Paris”, nonché da figure dello spettacolo quali Michelle Hunziker e il duo comico Pio e Amedeo. Abbiamo notato come, se durante la prima serata sono stati presentati tutti gli artisti in gara creando confusione e rendendola pesante, nella seconda si è data la possibilità di apprezzare maggiormente i brani, proponendone solo la metà. Di seguito, vi presentiamo il nostro pagellone:
ACHILLE LAURO, ROLLS ROYCE – Durante la seconda esibizione, sembra più a suo agio sul palco dell’Ariston, migliorandone l’interpretazione e facendoci percepire il vero potenziale della canzone. VOTO: 7
EINAR, PAROLE NUOVE – Canzone che nel complesso risulta piacevole, ma che purtroppo manca di mordente. La mancanza di esperienza e la giovane età giocano in maniera negativa sulla performance. VOTO: 5.5
IL VOLO, MUSICA CHE RESTA – La loro performance canora dal punto di vista tecnico è impeccabile ma, d’altro canto, continuano a riproporre un brano che non stravolge il loro stile. VOTO: 6
ARISA, MI SENTO BENE – Carissima, noi un po’ meno. La canzone è molto orecchiabile, ma rivela le sue pecche nel testo, che spesso cade nel banale. In più, l’esibizione di ieri sera ha evidenziato carenze mnemoniche che non hanno glorificato il brano. VOTO: 5
NEK, MI FARO’ TROVARE PRONTO – La seconda esibizione ci ha permesso di rivalutare il brano che non ci ha emozionato tanto quanto la prima sera. Un bella canzone pop che incorpora influenze elettroniche estranee alla discografia dell’artista. VOTO: 7
DANIELE SILVESTRI, ARGENTOVIVO – Stessa esibizione, stessa emozione della prima sera. Ancora una volta è stata proposta un’ottima performance affiancata dal rapper Rancore (che sicuramente amplifica la puntata della canzone). VOTO: 8
EX-OTAGO, SOLO UNA CANZONE – Abbiamo notato un leggero distacco dalla loro solita discografia, canzone piacevole, ma manca di brio. VOTO: 6.5
GHEMON, ROSE VIOLA – Le sue carenze vocali si sentono anche durante la sua seconda esibizione, sarà il palco dell’Ariston a metterlo sotto pressione? VOTO: 5.5
LOREDANA BERTE’, COSA TI ASPETTI DA ME – Standing ovation da tutto il teatro per lei, una canzone ed una esibizione travolgenti che motivano la scelta del nostro voto. Non raggiunge la perfezione per via di un naturale invecchiamento vocale. VOTO: 8
PAOLA TURCI, L’ULTIMO OSTACOLO – Cara Paola, forse nell’ostacolo ci sei inciampata. Molte imprecisioni che ulteriormente peggiorato la situazione della canzone. VOTO: 5
NEGRITA, I RAGAZZI STANNO BENE – Elettroencefalogramma piatto. Nessuna esplosione degna di nota, tipica invece delle loro precedenti canzoni. VOTO: 6
SHADE E FEDERICA CARTA, SENZA FARLO APPOSTA – Ingiustamente abbattuta dalla critica, noi riteniamo che sia una canzone particolarmente radiofonica e nel complesso assolutamente godibile, che non si sposa con i canoni sanremesi. VOTO: 7.5
In conclusione, riteniamo che la puntata sia stata più piacevole della precedente, cosa che supponiamo si ripeterà anche stasera, perciò le aspettative rimangono alte. La conduzione è stata armoniosa, termine utilizzato dallo stesso Baglioni per caratterizzare il Festival e i super ospiti azzeccati, grazie ai quali, a parer nostro, la parola rappresentante della serata è ‘nostalgia’, non da intendere in maniera negativa, ma piuttosto una ‘nostalgia’ agrodolce che riscalda riscalda i cuori e mai abbatte.