PIERO PELU’: 40 ANNI DI ENERGIA PURA
Scritto da Redazione Radio Bocconi il 21 Febbraio 2020
Quando si discute di rock italiano, è quasi un automatismo pensare a personaggi iconici ed unici nel loro genere: uno di questi, senza dubbio, è Piero Pelù. In aggiunta alla brillante carriera coi Litfiba, di cui è cofondatore e cantante, il cantautore fiorentino ha, sin dalla fine degli anni ’90, avviato una prolifica attività solistica. Quest’anno, Pelù festeggia quarant’anni di carriera musicale e decide di farlo nel modo migliore possibile: sfornando un nuovo album di inediti, ”Pugili Fragili”, il primo dal 2008.
Il 20 febbraio noi di Radio Bocconi eravamo presenti alla conferenza stampa di presentazione del disco, ospitata dalla Sony Music in collaborazione con l’agenzia di comunicazione Parole e Dintorni.
Il disco è realizzato e prodotto interamente da Piero Pelù e Luca Chiaravalli, noto autore, produttore, compositore e direttore d’orchestra, che ha accompagnato e diretto, durante la partecipazione all’edizione del Festival di Sanremo appena conclusasi, lo stesso Pelù, in gara con “Gigante”, che si è classificata al quinto posto. Proprio questo brano, insieme a “Picnic all’inferno”, singolo uscito ad ottobre dell’anno scorso in cui il rocker “duetta” con Greta Thunberg in un’originale inno a difesa dell’ambiente, è compreso nel nuovo disco. Sono compresi, inoltre, nove brani inediti e la cover di “Cuore Matto” di Little Tony, presentata da Pelù durante la serata cover del Festival, durante la quale ha omaggiato sentitamente uno dei padri del rock n roll italiano, duettando virtualmente con un filmato tratto da un’esibizione live proprio di Little Tony.
Durante la conferenza stampa, il “Toro Loco” ha ribadito la natura complessa e composita dell’album, non solo dal punto di vista musicale, poiché esso esplora diversi generi (rock, cantautorato, blues, metal, punk, grunge, gospel ed elettronica) e forme espressive, ma anche in termini di preparazione del disco stesso, a suo dire lunga e faticosa, ma meritevole di tale impegno, data anche la soddisfazione con cui Pelù espone il lavoro svolto al pubblico di giornalisti durante la conferenza stampa. A tal proposito, il rocker ha ringraziato a più riprese il Maestro Luca Chiaravalli, suo fido compagno nella realizzazione del nuovo progetto, e spiegato che è grazie a lui se l’album è riuscito nell’intento di generare quelle sonorità rock esplosive con influenze elettroniche che Pelù stesso andava ricercando. Nel dettaglio, “El Diablo” ha raccontato che, pur avendo reclutato egli stesso in prima persona il Maestro Chiaravalli per indirizzare il lavoro verso una direzione più pop-elettronica, nel corso della creazione del disco ironicamente spingeva, da buon rocker qual è, verso sonorità più tradizionali, più da “power trio”, dando origine a vivaci scambi di idee tra i due.
Le tematiche e le atmosfere sono varie: dalla difesa dell’ambiente alla lotta contro la violenza sulle donne, dalla fiamma ardente dell’adolescenza a citazioni in chiave moderna di grandi classici della letteratura e dell’arte contemporanea. Insomma, chi più ne ha più ne metta. Il disco prevede anche alcuni featuring davvero interessanti, che i fan del pop rock italiano sicuramente apprezzeranno: un brano vede la partecipazione di Francesco Sarcina, frontman de Le Vibrazioni, ed un altro è scritto a quattro mani e cantato con Andrea Appino degli Zen Circus. Il cantautore fiorentino tornerà live a partire da luglio con il “Pugili Fragili Live 2020”, con date già annunciate in tutta Italia; contemporaneamente all’attività live, Pelù riprenderà il suo progetto green di pulizia delle spiagge, il “Clean Beach Tour”, in collaborazione con Legambiente, a rimarcare l’importanza che la tematica ecologica riveste per l’artista. Dunque, non stupisce che il disco si apra e si chiuda con due brani dedicati proprio al suddetto problema, attuale adesso più che mai.
Emanuele Mantia