SANREMO – CONFERENZA STAMPA DI DARGEN D’AMICO
Scritto da Redazione Radio Bocconi il 4 Febbraio 2022
La terza serata del Festival si è conclusa con la classifica generale che comprende i voti della giuria demoscopica e del pubblico da casa, posizionando “Dove si balla” di Dargen d’Amico al 10° posto, più in basso rispetto alle prime due serate che vedevano il brano piazzato ad un soffio dal podio.
Jacopo D’Amico, in arte Dargen D’Amico, nasce dalle (ormai démodé) sfide di freestyle per le strade di Milano, affermandosi sin da subito nel panorama rap italiano milanese, in particolare con il gruppo Sacre Scuole che lo vedeva al fianco di Gué Pequeno e Jake La Furia.
Nella conferenza stampa di oggi pomeriggio 3 Febbraio, Dargen D’Amico ha raccontato cosa c’è dietro il suo pezzo e molto altro. Dargen si professa molto sorpreso del risultato ottenuto con “Dove si balla” non aspettandoselo minimamente, ma è fiero di poter vedere la soddisfazione negli occhi di chi lavora con lui dietro le quinte, che merita un grande riconoscimento. Dargen racconta che non è molto speranzoso di rimanere così in alto in classifica anche nelle prossime serate, ma non ne fa un dramma essendo per lui molto più importante l’esperienza in sé e l’intensità del momento che sta vivendo. Non potendosi esibire da 2 anni e mezzo, l’artista confida che l’emozione di riesibirsi per la prima volta è stata così forte da prevaricare sull’emozione di essere sul palco dell’Ariston.
“Dove si balla” nasce come conseguenza all’incremento dei casi covid degli ultimi mesi, tra la seconda metà di Ottobre e la prima settimana di Novembre del 2021, ma Dargen confessa che la canzone è stata inviata solo pochi giorni prima della chiusura delle candidature. Infatti, la canzone non era stata pensata per il Festival, ma l’artista è stato spinto da Andrea Bonomo e Gianluigi Fazio, co-produttori del brano, a buttarsi in questa esperienza. Il brano nato in un clima giocoso in studio (con tanto di trenini!) è stata come una valvola di sfogo per le emozioni provate negli ultimi 32 mesi dall’autore, infatti è uno dei pochi, se non l’unico, brano in gara a far accenno alla situazione d’emergenza attuale. Dargen ci fornisce l’idea da cui è nato il pezzo: fregarsene del “terrorismo psicologico dei media” che vogliono calcare le nostre paure. Il messaggio di fondo però va oltre, rappresenta la volontà di voler abbattere ogni tipo di limitazione (mentale, sessuale, ecc…) facendosi travolgere dal potere della musica. La canzone che richiama fortemente il genere dance anni ’90, vede inevitabile l’associazione con la prossima apertura delle discoteche, che Dargen commenta con la speranza che sia una decisione definitiva e che vengano fatti studi scientifici concreti sull’efficacia dei vaccini in questo campo per permettere la ripresa di questo settore fortemente colpito dalla pandemia.
Alla domanda se questa canzone è pensata all’interno di un progetto discografico più completo, Dargen D’Amico annuncia l’uscita del suo nuovo album il 4° Marzo 2022, dal titolo “Nei Sogni Nessuno È Monogamo”. Infatti, è stata proprio “Dove si balla” ad aver ridato all’artista la spinta per la scrittura di un nuovo disco. La sua penna negli scorsi anni è stata infatti d’aiuto per la scrittura di vari progetti di altri artisti rap, ma alla scoperta di essere in gara per il Festival l’artista ha ritrovato la forza per lasciarsi andare completamente alla scrittura di un proprio progetto, facendo emergere tutto quello che ha pensato negli ultimi anni ma che non è riuscito a scrivere. Dargen ha rivelato anche che l’album non prevedrà alcuna collaborazione con altri artisti, sia per la volontà di volersi prendere piena responsabilità di questo progetto sia per poter mantenere un rapporto più intimo e personale nella stesura dei brani.
Stessa scelta per la quarta serata dedicata alle cover, dove l’artista si esibirà da solo con il brano “La bambola” di Patty Pravo. Dargen commenta questa scelta molto inaspettata come un’occasione per mettersi in gioco e per rischiare sul palco dell’Ariston, non sentendo ancora una volta la necessità di invitare qualcuno a cantare con lui. Inoltre, la sua esibizione non sarà una semplice cover del brano originale, ma Dargen ci racconta che ha scelto di voler rileggere il testo in una chiave più moderna inserendo una propria strofa.
Infine, non passano inosservati i suoi occhiali da sole, che hanno fatto tanto amareggiare chi ce l’ha in squadra al Fantasanremo! Purtroppo per gli appassionati del gioco abbiamo brutte notizie: Dargen ha confessato che anche nelle prossime serate rimarrà fedele ai suoi occhiali storici perché fanno parte del suo personaggio da sempre, ma ha promesso di fare molto altro in terza serata per compensare (Ps: promessa mantenuta!).
Martina Magistro