SANREMO – CONFERENZA STAMPA DI TANANAI

Scritto da il 4 Febbraio 2022

Energico, bello, sorridente come stiamo imparando a conoscerlo in questa settimana sanremese: è così che mi appare Tananai questa mattina, in occasione della conferenza per il brano portato sul palco dell’Ariston “Sesso occasionale”.

Alberto (è questo il suo vero nome) inizia raccontando che da sempre la musica è stata la sua passione. Ha infatti iniziato a interessarsene a 13 anni, essendo attirato dalla produzione di musica elettronica ma, come il suo stesso nome d’arte suggerisce, lui è una “piccola peste”, sempre in movimento, sempre con la voglia di rinnovarsi, tanto da evolvere anche il suo lavoro musicale. Ecco che a un certo punto in lui è sorta l’esigenza di esprimersi totalmente, di abbandonare l’imbarazzo che lo frenava e quindi di donare il colore della musica a quelle parole, a quei testi che ha sempre scritto, iniziando di riservarli quindi a sé e non ad altri. È stato in quel momento che il progetto Tananai è nato. L’artista ci racconta che in quegli anni ha dovuto disimparare l’approccio che ha sempre avuto, adatto alla musica elettronica, molto più puntigliosa, per affidarsi alla musica suonata, più istintiva e meno cerebrale. Ad oggi ha raggiunto il giusto equilibrio tra le sue due metà, non dovendo così rinunciare a nessuna parte di sé e, allo stesso tempo, arricchendosi di esperienze.

È con “Esagerata” a Sanremo Giovani e con “Sesso occasionale” attualmente in gara tra i big che Tananai si presenta al grande pubblico. “Sesso occasionale” è un messaggio d’amore antico: dopo qualsiasi esperienza, del tutto naturale per conoscere una persona a fondo, quando entrano in gioco i sentimenti l’unico atto istintivo d’amore che si può fare è donarsi.

Parlando proprio di questo sentimento, Tananai spiega la scelta di portare stasera sul palco, per la serata delle cover, “A far l’amore comincia tu” di Raffaella Carrà: “quello che penso dell’amore lo devo anche a lei. Raffaella porta il messaggio di godersi le cose belle della vita senza paura di amare e di qualsiasi giudizio che ci si possa trovare davanti”.

Rispondendo a varie domande, poi, l’artista ci racconta che sta vivendo questo Festival cercando di acquisire più esperienza e più emozioni possibili: “chi impara non perde mai”, afferma con un sorriso. L’opportunità, ad oggi, di suonare in un teatro con un’orchestra e di arrivare al contempo a milioni di persone non è sicuramente una cosa da poco. Se poi a questo uniamo anche la possibilità di un confronto artistico e umano con i colleghi, possiamo affermare che sì, lui sta vivendo al meglio questa esperienza.

L’altalena di emozioni che solo il Festival di Sanremo può donare non risparmia nemmeno Alberto che tra momenti di up e momenti di down confessa che, paradossalmente, l’unico momento di tranquillità quasi “ascetica” lo vive sul palco. A me è sempre piaciuto pensare alla musica come a un mezzo di sospensione: ci si estranea dalla realtà per riflettere, divertirsi, piangere, ballare. Si tratta di una parentesi dentro la quale ognuno è padrone di sé stesso, ognuno può decidere in che modo farsi influenzare dalle note nell’aria, ognuno per tre/quattro minuti di canzone vive la vita che vuole. Ascoltando Tananai non si può non scegliere di divertirsi, di respirare aria di leggerezza contagiosa e di sorridere.

Se volete continuare a ballare e a cantare a squarciagola anche dopo questa settimana sanremese  “ma sappi che tra un anno, un giorno, non avrò capito ancora di cosa hai bisogno” (se non l’avete letta cantando: male, molto male), troverete Tananai sul palco del Largo Venue (Roma) il 24 marzo e sul palco dei Magazzini Generali (Milano) il 28 marzo. E, intanto, per stasera e per domani non posso che fargli un grandissimo in bocca al lupo sapendo (sperando) che mi renderà fiera, sì ovviamente per le sue esibizioni, ma soprattutto per la mia squadra del Fantasanremo!

Caterina Nastasi


Traccia corrente

Titolo

Artista