Tra la musica e il cielo – Milano Musica al Planetario

Scritto da il 29 Novembre 2016

Sabato 19 novembre, Radio Bocconi ha assistito allo spettacolo del Vague Saxophone Quartet presso il Civico Planetario “Ulrico Hoelpi”, concerto organizzato dalla direzione del festival di Milano Musica, tra gli appuntamenti conclusivi dell’edizione 2016.
 
Il tema portante della serata è stato il rapporto tra la musica contemporanea e lo spazio, e ha visto il suo apice nelle “spettrali” opere di Gerard Grisey, autore a cui è stato dedicato l’intero festival, nonché compositore dei due brani di apertura della serata, “Anubis et Nout”.
 
Nel buio del planetario, con le stelle come unico spiraglio di luce, la serata si è svolta sotto la magistrale guida dell’astronomo Fabio Perri, che è riuscito ad introdurre al pubblico le nozioni base dell’astronomia e dell’incidenza della luce e del suono nello studio del cielo.
 
Passando per le composizioni di Iannis Xenakis con il brano Xas, godendo della prima esecuzione dell’opera KIC di Gabriele Cosmi – dedicata appunto a KIC 8462852, stella appartenente alla costellazione del Cigno che rappresenta tutt’ora un mistero per gli astrofisici, date alcune irregolarità interessanti nella luce che emette – e concludendo con il compositore giapponese Fuminori Tanada e il suo Myserious Morning II, la serata si è disciolta in un’atmosfera travolgente e quasi onirica.
 
Le stelle e la musica – ancor di più se magistralmente eseguita – formano una dicotomia lirica difficile da riportare a parole. E forse spenderne di ulteriori risulta pletorico e poco utile.
 
I complimenti vanno, ancora una volta, all’intero Festival Milano Musica, che ha saputo accendere negli spettatori un piccolo fuoco d’interesse nei confronti della musica colta, nelle sue accezioni più contemporanee.
 
 
A cura di Ilaria De Luca

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