UNA SERATA NELL’UNIVERSO DEI PENTAGON

Scritto da il 18 Ottobre 2019

Questo 17 ottobre si è tenuta ai Magazzini Generali di Milano la prima tappa europea del tour mondiale della boyband sud-coreana Pentagon. Gruppo formato dalla Cube Entertainment nel 2016, è composto da nove membri: Jinho, Hui, Hongseok, Shinwon, Yeo One, Yan An, Yuto, Kino e Wooseok.

Il nome di questo tour è PRISM, in quanto la band ha deciso di voler mostrare, in ciascuna delle 22 città che toccheranno in questi mesi, ogni suo lato e sfaccettatura artistica. Proprio per questo il concerto è stato diviso in tre sezioni: nella prima parte il gruppo ha mostrato il suo lato più mascolino e aggressivo, esibendosi con canzoni quali “Gorilla” (singolo di debutto), “Runaway” e “Humph!” (ultimo rilascio). Non solo, per la prima volta hanno realizzato, dividendosi in due unit, le cover di “Bad Guy” di Billie Eilish e “Best song ever” degli One Direction. Dopo queste ultime, c’è stato il gruppo di canzoni con le quali hanno potuto far vedere non solo la loro vena più “cute”, cantando, tra le tante, “Skateboard”, ma anche quella più sensibile, grazie a “When It Rains At Night” e “Beautiful”, durante le quali i fan della band, gli Universe, hanno organizzato una fan act, alzando in aria delle bacchette aventi sulla punta una stella. Prima di esibirsi con le ultime due canzoni, nonché le loro più famose, “Naughty Boy” e “Shine”, i Pentagon si sono fermati più volte a parlare con il pubblico, ringraziando per la calorosa partecipazione e pronunciando orgogliosamente qualche frase in italiano, imparato appositamente per il concerto. Una volta usciti di scena, però, non passa troppo tempo prima che il gruppo ritorni sul palco per l’encore: si susseguono allora due canzoni allegre e coinvolgenti, perfette per finire il concerto con un sorriso.

Tutti i componenti della band si sono distinti per un’energia infinita sul palco, ma anche per un forte carisma. Infatti, hanno eseguito tutte le coreografie perfettamente, ma allo stesso tempo in maniera rilassata e anche un po’ impacciata, non avendo paura di scherzare o giocare fra di loro. I vocalist principali non hanno deluso le aspettative, riuscendo a raggiungere ogni nota, anche la più alta, senza alcuna difficoltà.

Merita una menzione speciale il primo dei due VCR mandati in onda, il quale era stato creato come un vero e proprio passatempo per il pubblico: il design richiamava un po’ quello dei giochi anni 90 e sullo schermo si alternavano delle sillabe da cantare per far camminare i vari personaggi (uno per ogni membro del gruppo). Infine, il messaggio che il gruppo ha voluto trasmettere durante tutta la serata attraverso le varie canzoni ha colpito profondamente tutti gli spettatori, l’“essere sempre se stessi”, l’“aprire le proprie ali e diffondere i propri colori”.

In conclusione, il concerto ha soddisfatto pienamente le nostre aspettative, come quelle di tutti i presenti. Le due ore sono volate e l’atmosfera è sempre stata leggera e divertente. Il gruppo è ancora “giovane”, quindi siamo sicuri che farà ancora molta strada e non vediamo l’ora di rivederli un’altra volta, chi lo sa, magari l’anno prossimo!

 

Emanuela Contrino


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