KHALED LEVY SINGS CHET BAKER
Scritto da Redazione Radio Bocconi il 25 Novembre 2021
La sera del 24 Novembre abbiamo avuto la fortuna di essere presenti a “Khaled Levy sings Chet Baker”, serata realizzata all’interno del format Caramello al circolo Arci Bellezza, in corrispondenza con la Milano Music Week, ormai alla sua quinta edizione.
Prima del concerto abbiamo scambiato qualche parola con Ramiro Levy, in arte Khaled: brasiliano di nascita, milanese di adozione, Ramiro ha iniziato il suo percorso di formazione musicale proprio nella capitale meneghina circa tredici anni fa, diplomandosi alla Scuola Civica di Jazz.
L’incontro con il jazz, però, è avvenuto ancora prima: Ramiro approccia lo studio della chitarra verso i dieci anni, quando già inizia a familiarizzare con gli standard jazz. Ma in questo momento ancora non scocca la scintilla, al tempo questo genere non gli “parla”.
Passano gli anni e Ramiro si ritrova ad ascoltare per la prima volta Chet Baker alla Civica e, in quel momento, viene stravolta la sua esperienza con il jazz, dando inizio a quella che è una vera e propria “storia d’amore” con il trombettista statunitense. Un momento di vera serendipità si manifesta guardando un’intervista di Caetano Veloso, il quale afferma che la Bossa Nova non sarebbe mai esistita senza Chet Baker: infatti, il co-fondatore di questo genere, João Gilberto, ebbe un simile colpo di fulmine con Baker, influenzando pesantemente questo genere di origine brasiliana, portando un forte approccio “intimista” nella performance.
Finalmente si chiude il cerchio per Ramiro, comprendendo finalmente come mai il jazz di Baker fosse così familiare per il suo linguaggio musicale: inizia una full-immersion nella discografia di questa icona contemporanea e, allo stesso tempo, inizia a reinventare questo sound. Attraverso la sua chitarra, Ramiro de-costruisce il sound di Baker, rendendolo più minimale e incorporandolo ai suoni sviluppati negli anni con il suo progetto collettivo, i Selton, ma anche a quelli approfonditi nella sua crescita da artista.
Questa passione culmina con l’EP del 2020 “Khaled Levy Sings Chet Baker, Vol 1”: quest’ultima postilla lascia aperta la possibilità ad altri volumi dedicati a Baker, ma in generale anche ad altri tributi. Sono, infatti, tante le ispirazioni di Ramiro, alcune delle quali abbiamo potuto ascoltarle in prima persona al concerto che ha seguito la nostra intervista.
Come introdotto dal tema dall’evento, la parte integrante del concerto è il tributo a Chet Baker che, però, si conclude con diverse encore performances, tra cui una cover di James Blake, il cui ultimo album ha letteralmente “cambiato l’esistenza” di Ramiro.
In parallelo a queste esibizioni live, nell’immediato futuro (noi sappiamo la data, ma abbiamo giurato con il sangue di non rivelarlo) uscirà la versione deluxe dell’album “Benvenuti” dei Selton, di cui farà parte il singolo “30m2”, che ha creato molto fermento su Instagram (e non solo) nell’ultima settimana.
Prossimi live di Caramello (@ Arci Bellezza):
- 01/12: Caramello con KOK + WOW (https://www.facebook.com/events/3146395455682770)
- 04/12: Caramello presenta Wrongonyou + Steve Howls
- 09/12: Caramello presenta SASSO + Chelo + Inge
- 11/12: Caramello presenta Tropea + Nobody Cried For Dinosaurs
- 15/12: Caramello con svegliaginevra + Iruna
- 16/12: Caramello presenta Gregorio Sanchez + Ethan
Caterina Barbieri
Federica Capra