La finale di X Factor 10: trionfano i Soul System, seconda Gaia

Scritto da il 22 Dicembre 2016

Finalmente è arrivato il mio momento preferito dell’anno – no, non è Natale, ma la finale di X Factor!
X Factor, ogni anno, mi dà l’occasione di dare sfogo alla parte di me che critica tutto lo show da 10 anni pur guardandolo dalla prima edizione (quella un po’ sfigata su Rai Due con Simona Ventura), con un accanimento peggiore da far invidia ad una belieber (se non sapete cosa è una belieber, vuol dire che potete ufficialmente considerarvi MILF).

Iniziamo dai giudici:

Manuel Agnelli è stata una bella scoperta, con giudizi circostanziati, ma soprattutto indimenticabili sono parole dolci spese per Arisa (“Sei ignorante, studia!”) e il suo amore ed odio con Fedez. Riporto un pezzo tratto da un momento di alta televisione:
Fedez: “Non è una gara a chi c’è l’ha più lungo culturalmente”
Manuel: “Ovvio, perché ce l’ho più lungo io”
Seguono 10 minuti di applausi.
In sintesi, un 8 non glielo toglie nessuno, chapeau.

Alvaro Soler è laureato in ingegneria, conosce tedesco, giapponese e spagnolo ed è anche figo. Non me la sento di parlarne male, diciamo che il giudice non è il mestiere che fa per lui – basti pensare che agli home visit aveva scartato i futuri vincitori, magari come insegnante di lingua funziona meglio.

Ad Arisa do un 10 per le puntate in cui era ubriaca e ballava scalza durante le esibizioni dei suoi concorrenti, un 2 per il resto: pessima scelta della squadra, pessima conoscenza musicale, pessime assegnazioni.  Ha una voce bellissima e canzoni anche carine, forse dovrebbe concentrarsi su quello.

Fedez è bravo, si riconferma un ottimo giudice che sa sempre come valorizzare la sua squadra. Non so se il progetto Roshelle funzionerà in Italia, ma è stato carino quando il giudice si è commosso per lei. Se non fosse così antipatico gli darei un 10.

 

Passiamo ora al commento della serata, che ha avuto un inizio con il botto con Cosmic Love dei Florence and The Machine e con gli One Republic (che hanno decisamente oscurato le voci dei concorrenti) fantastici, bellissimi, bravissimi (si sono una fan e ne parlo bene a prescindere).

La gara inizia con la prima manche, quella dei duetti. La migliore, o meglio, quella che è riuscita a sfigurare meno e tenere testa all’artista con cui duettava, è stata Gaia, che ha cantato Pregherò (I Will Pray) insieme a Giorgia. Ottima la scelta di inserire il pezzo in inglese, anche perché la sua voce in italiano risulta decisamente troppo banale.
Eva e Carmen Consoli si guadagnano il secondo posto; anche se la voce di Eva non ha retto il confronto con quella di Carmen, sulle note de L’ultimo bacio hanno comunque dato vita ad un’esibizione decisamente su un piano più alto rispetto a quella degli avversari.
Quanto ai Soul System, personalmente non ho capito una parola del loro rap, e sono stati salvati da una sempre all’altezze Giusy Ferreri.
L’ultima ad esibirsi “Ferrero” Roshelle, papabile vincitrice per i bookmaker, cantando pressocché da sola è stata capace di fare la sua peggiore esibizione dell’intera edizione, che mi ha fatto rimpiangere l’insieme di suoni e parole no-sense dei Soul System. In ogni caso ne esce come vincitrice morale, visto che il suo singolo è stato quello più venduto.

Quanto agli inediti, a me personalmente nessuno faceva particolarmente impazzire. Certo, meglio delle canzoni che talvolta sentiamo a Sanremo Giovani. Complessivamente, i concorrenti se la giocavano ad armi pari, ma ora della fine chi esce è Eva. La sua bella voce è stata forse poco valorizzata dal brano in italiano: la vedevo bene come cantante di una band indie, non me la immaginavo cantare un pezzo filo-sanremese di Giuliano Sangiorgi. In italiano suona come una copia di Chiara ( Chiara chi?!?, ecco.)

Rimangono dunque Gaia e i Soul System. Alla manche MySong, devo dire che sono stati impeccabili entrambi, personalmente simpatizzavo di più per Gaia, e infatti alla fine hanno vinto i Soul System. Sinceramente non so che fine faranno senza le super mega coreografie di Luca Tommassini, e non penso che il loro pubblico sia lo stesso che va ai concerti di Alvaro che se li porta in tour. Vedremo come andrà. Io comunque tifavo per Andrea che ha ovviamente perso contro quella dai capelli rosa. Sperando che la prossima edizione abbia dei concorrenti più entusiasmanti e una finale più combattuta, direi che il giusto riassunto per questa edizione sia: “SEI FALSA SIMONA, CAZZO!”.


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