Myths of the near weekend – Chapter 6
Scritto da BocconiADMIN il 19 Novembre 2016
Come ogni weekend, assieme alla pioggia torna anche Myths of The Near Weekend, la rubrica di Radio Bocconi che vi salva il weekend. Tranquilli, non c’è bisogno di ringraziare. Questa settimana i singoli che abbiamo scelto sono tendenzialmente pop, ma sottolineare pop di qualità, di tanto in tanto, non può far male.
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The Weeknd ft. Daft Punk, I Feel It Coming: Abel Tesfaye, aka The Weeknd, ha unito di nuovo le forze con le leggende della musica elettronica contemporanea per dare vita a un pezzo pop dal profumo retrò, a metà tra il pop dell’immortale Michael Jackson e il groove del funky più ballabile degli anni ‘70. Starboy, il nuovo disco di The Weeknd, uscirà la settimana prossima: segnatevelo in agenda.
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John Mayer, Love On The Weekend: dopo tre anni di silenzio discografico, John Mayer è tornato in grande stile. Love On The Weekend è un gradevolissimo pezzo soft rock, che segna un ritorno alle origini per il cantautore statunitense. Per il nuovo album, ahinoi, dobbiamo aspettare il 2017.
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John Legend ft. Chance The Rapper, Penthouse Floor: la voce meravigliosa di John Legend, il flow di Chance The Rapper, un groove di basso distorto e un coro molto catchy hanno unito le forze per creare una delle migliori uscite di questo weekend.
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Pharrell Williams, Crave: Il Re Mida del pop ha colpito ancora. Crave è un pezzo in perfetto stile Pharrell, ballabile e incredibilmente orecchiabile. Prepariamoci ad averne per un bel po’.
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Metallica, Hardwired… To Self-Destruct: Dopo 8 anni dall’ultimo lavoro discografico Death Magnetic, i maestri del trash metal della Bay Area sono tornati con un doppio disco. No, Hetfield e compagni non si stancano proprio mai. Spoiler alert: nella versione deluxe troverete un live di Metal Militia, una chicca per nostalgici che vi farà commuovere.
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Justice, Woman: Ne avevamo parlato nelle scorse settimane, commentando il nuovo singolo Alakazam!. Finalmente è uscito anche il disco, intitolato Woman. Nonostante abbia ricevuto un misero B- da quei mattacchioni di Consequence of Sound, preferiamo lasciare a voi i giudizi.
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Bruno Mars, 24K Magic: Bruno Mars ha concentrato in 9 canzoni, per una durata complessiva di soli 34 minuti, tutte le sue influenze R&B anni ‘90. Il disco è molto funky, ma i momenti più caldi, atmosferici e lenti non mancano.
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Pop X, Lesbianitj: il fenomeno della musica indie italiana ha finalmente pubblicato il suo primo disco. Pop X, nome d’arte di Davide Panizza, compone musica elettronica decisamente insolita, ricca di synth in stile musica dance anni ‘00, testi deliranti (a volte al contrario) e sonorità che ricordano gli 8 bit. Non mancano pezzi molto orecchiabili, come Secchio, Mister V e Frocidellanike (sì, avete letto bene).
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The xx, Islands: La settimana scorsa vi abbiamo consigliato di ascoltare il nuovo, bellissimo singolo del trio inglese On Hold. Ora vi proponiamo un brano tratto dal primo disco xx.
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Damien Rice, Elephant: Se cercate emozioni forti e vere nella musica, non potete non ascoltare Damien Rice. Elephant vi farà commuovere, arrabbiare e sorridere in un climax di turbamenti e trepidazioni impareggiabile.
#MOTNW finisce qui, ma non preoccupatevi: torniamo puntuali il prossimo weekend. Come la pioggia.
A cura di Antonio d’Amato