Pre-giudizi sui 22 Big di Sanremo 2017
Scritto da BocconiADMIN il 13 Dicembre 2016
Ieri sera, finalmente, Carlo Conti ha svelato all’Italia la lista dei 22 Big che parteciperanno al Festival di Sanremo 2017. Curiosamente, tale annuncio è arrivato lo stesso giorno in cui il nuovo presidente del consiglio Gentiloni ha annunciato un’altra lista, quella dei dei ministri del suo governo. Noi, per quanto ci riguarda, ci concentreremo soltanto sulla prima. Visto che ancora prima di cominciare siamo già stufi di polemiche su “manca la quota indie”, “manca il rock”, “mancano i gruppi”, “mancano canzoni che abbiano un titolo con un rapporto vocali/consonanti pari a 0,83”, ci limiteremo a dare dei pre-giudizi sui BIG in gara. Ovvero, votiamo le canzoni ancora prima di averle ascoltate, ma addurremo delle motivazioni incontrastabili (forse).
Albano
Canzone: Di rose e di spine
Pronostico voto canzone: 7
Dall’Albano nazionale non ci aspettiamo né pretendiamo originalità, ma una canzone d’altri tempi che ci faccia ricordare con un po’ di nostalgia canaglia i bei tempi in cui il cantante era uno dei più amati dall’Unione Sovietica. Poi, se magari vuole proprio renderci felicissimi, ci aggiunga pure un’accusa di plagio nei confronti di una popstar internazionale (ci permettiamo di suggerire Lady Gaga o Beyoncé) come fece con Michael Jackson per la canzone “i cigni di Balaka”.
Elodie
Canzone: Tutta colpa mia
Pronostico voto canzone: 6+2
Se non avete seguito Amici l’anno scorso, sentendo il nome della cantante avete urlato “eloCHI?” e vi siete chiesti perché questa ragazza sia al festival, la risposta ve la dà la stessa artista con il titolo della canzone. Brava Elodie, l’importante è ammettere sempre i propri errori, tu l’hai fatto e per premiarti ti aggiungiamo 2 punti.
Fiorella Mannoia
Canzone: Che sia benedetta
Pronostico voto canzone: 10 e lode -3
Noi siamo molto ingenui, quindi pensiamo che se la Mannoia si è scomodata dopo 29 anni dall’ultima partecipazione al festival, evidentemente la canzone merita. Però non vogliamo essere troppo naïfs, quindi leviamo tre punti dal PREgiudizio iniziale, giusto per evitare di creare aspettative troppo alte.
Paola Turci
Canzone: Fatti bella per te
Pronostico voto canzone: 10-2
La Turci è una cantante molto rispettata nel panorama musicale italiano; ha sempre cantato canzoni meravigliose ed impegnate, scritte da lei stessa o alcune volte da altri. Si dice che negli ultimi anni abbia presentato diversi brani, scartati dalla commissione, che sono però finiti lo stesso nei suoi bellissimi album. Questa volta la sua canzone è stata scelta, quindi potremo riascoltare finalmente su quel palco uno dei suoi brani stupendi… no dai, così sarebbe troppo perfetto, quindi due punti li togliamo, non si sa mai.
Samuel
Canzone: Vedrai
Pronostico voto canzone: 8.5 (ed ultimo posto in classifica)
Samuel aveva già partecipato al festival nel 2000 con la bellissima “Tutti i miei sbagli”. La canzone si è rivelata un grandissimo successo ed è tutt’ora uno degli evergreen della musica italiana di inizio millennio. A Sanremo però si classificò undicesima, quindi da Samuel ci aspettiamo una canzone top ma un piazzamento flop. E va be’, non si può avere tutto.
Alessio Bernabei
Canzone: Nel mezzo di un applauso
Pronostico voto canzone: 18/30
Questa è la terza partecipazione di fila per il bel cantante ex amico di Maria de Filippi con il gruppo Dear Jack. Diciamo che Alessio è un po’ come noi studenti e Sanremo è il suo esame. Ci presentiamo la prima volta e ci bocciano, andiamo all’appello successivo e ci bocciano nuovamente. Speriamo che questa volta lo diano, sto 18, a Bernabei, altrimenti rischiamo di averlo come partecipante a vita.
Michele Bravi
Canzone: Il diario degli errori
Pronostico voto canzone: 7 (se la canzone esiste) o 6 (se la canzone non esiste)
Il pischello Michele Bravi è alla sua prima partecipazione al Festival. Conosciuto per aver vinto la settima edizione di XFactor e per fare lo youtuber a tempo perso, Bravi (di nome e di fatto) è sempre stato caratterizzato da quest’aria da bravo ragazzo – il tipico ragazzo che le madri vi vogliono fare sposare,per intenderci -, quindi non mi stupirei se il suo diario degli errori fosse vuoto e portasse all’Ariston 3 minuti di silenzio (che probabilmente sarebbero comunque più apprezzati di alcune canzoni).
Giusy Ferreri
Canzone: Fatalmente Male
Pronostico voto canzone: 8.5
La Giuseppa nazionale torna dopo averci fatto ballare nei lidi per due estati di fila con “Roma-Bangkok”. Al Festival ha partecipato già due volte, portando sempre canzoni meritevoli. Come le migliori battute non fanno più ridere se vengono spiegate, il titolo molto bello ha perso gran parte del suo fascino nello stesso momento in cui Conti l’ha spiegato (ormai la facciamo completa: fatalmente male=fa-talmente male)
Gigi D’Alessio
Canzone: La prima stella
Pronostico voto canzone: 5
Recentemente il cantante è entrato nel ciclone del gossip per via dei suoi debiti, tra i quali uno a 6 zeri nei confronti di Valeria Marini, famosa per i suoi baci STELLARI; la canzone si chiama “la prima STELLA”. Coincidenze? Noi non crediamo. Nonostante dubitiamo che sia il pezzo della vita, auguriamo il massimo successo a Gigi D’Alessio, in modo tale da rimettersi in piedi e così almeno restituisce quanto deve alla regina Valeria.
Giulia Luzi & Raige
Canzone: Togliamoci la voglia
Pronostico voto canzone: 7
Negli ultimi anni abbiamo capito che i rapper italiani scrivono spesso cose molto belle, però per andare a Sanremo scelgono sempre le più discutibili, quindi ci aspettiamo che Raige non sia da meno e si presenti con una bella commercialata che mandi in confusione tutte le amorevoli nonnine che non capiranno il motivo per cui “sto cantante non canta”. Per quanto riguarda Giulia Luzi, voci di corridoio dicono che ieri, dopo l’annuncio della sua partecipazione, il palco dell’Ariston abbia preso vita ed abbia iniziato a cantare il ritornello di una canzone dell’anno scorso: “ma tu chi sei? Che cosa vuoi? E come mai mi pensi?” (Patty già ci manchi)
Fabrizio Moro
Canzone: Portami via
Pronostico voto canzone: 8.5
Moro è sicuramente una delle penne più ambite nell’attuale panorama musicale italiano. I suoi pezzi riescono sempre a lasciare il segno e a farci piangere come bambini mentre torniamo a casa in macchina e ripensiamo a tutti gli errori che abbiamo fatto (sì, lo sappiamo che tutti voi che state leggendo potreste scrivere un “diario degli errori” da far cantare a Michele Bravi, ma non vogliamo parlare di questo). Torna al Festival dopo 7 anni in veste di partecipante effettivo, ma nel frattempo ha comunque ottenuto grandi soddisfazioni al Festival in veste di autore, come il terzo posto di Noemi nel 2012 con Sono solo parole.
Nesli e Alice Paba
Canzone: Do retta a te
Pronostico voto canzone: 9
Nesli ormai lo conoscono sia gli addicted della scena rap, che gli altri, perché a un certo punto qualche anno fa ha detto no al rap e sì alla canzone d’autore e ha partecipato a Sanremo con un pezzo (“Buona fortuna amore”) anche carino, ma cantato da bestia. Per fortuna c’è la bomber Alice Paba, vincitrice di The Voice, con una voce da paura e una personalità dirompente. Occhio, ché questi potenzialmente arrivano in alto.
Ermal Meta
Canzone: Vietato morire
Pronostico voto canzone: 7.5-2
Ermal Meta è uno che viene endorsato da Carlo Conti dall’anteguerra e sorpresa sorpresa ce lo troviamo tra i Big, dopo la partecipazione tra i giovani l’anno scorso. E’ pure capace di scrivere canzoni, è che dalla sua, per usare un eufemismo, non ha una voce alla Freddie Mercury. Sette e mezzo come autore, per carità, ma meno due per il fattore intonazione, già disturbante lo scorso anno.
Lodovica Comello
Canzone: Il cielo non mi basta
Pronostico voto canzone: #WeWantLodoToWin
Lodovica Comello, poverina, è una ragazza simpatica, solare. Chi la conosce, probabilmente è perché ogni tanto sul twitter tra i TT c’è un #WeWantLodoTo… e alla lunga la curiosità fa scoprire chi è questa Lodo. Non abbiamo grandi aspettative sul brano, visto lo spessore artistico della cantante in analisi, ma questa ha una fanbase allucinante e dai TT ad occupare l’Ariston è un attimo amici. Non dimentichiamo che avendo recitato in Violetta è seguita e apprezzata in Sudamerica. Potremmo aver trovato l’erede della Laurona Nazionale.
Michele Zarrillo
Canzone: Mani nelle mani
Pronostico voto canzone: 6.5+2
Bando alle ipocrisie: chiunque dica “il grande ritorno di Zarrillo”, “finalmente Zarrillo” mente perché la sua mancanza non si sentiva poi tanto, per cui le aspettative non superano la sufficienza. Va sottolineato che nelle ultime apparizioni (2006 con “L’alfabeto degli amanti”, 2008 con “L’ultimo film insieme”) ha proposto canzoni discrete ma soprattutto discretamente noiose. E la pausa-toilette o pausa-leggere i social è ben gradita durante la serata, e dunque due punti in più per Zarrillo.
Bianca Atzei
Canzone: Ora esisti solo tu
Pronostico voto canzone: 404 file not found
Bianca Atzei con una canzone scritta da Kekko dei Modà, ovvero il ricordo che la musica pop italiana se non è morta di sicuro non sta bene. La sua voce roca e sporca e il suo aspetto candido e pulito creano un mix dissonante che appena sale sul palco si brama il rumore delle unghie sulla lavagna, e dopo il disastro del 2015 la partecipazione al Festival è un delitto. Ragazza, ho capito che ever tried ever failed, try again fail better, ma non è che bisogna dargli sempre ascolto.
Francesco Gabbani
Canzone: Occidentali’s Karma
Pronostico voto canzone: 7.5+3
Gabbani ovvero “elaboriamo il lutto con un Amen”, trionfatore dei giovani lo scorso anno e secondo un discutibile meccanismo ammesso (quasi) di diritto tra i big quest’anno – forse per l’età. Affetto dalla sindrome di Bon Iver, si lancia in un titolo improponibile. Può darsi che venga fuori anche qualcosa di valido, e se poi davvero dice “Occidentali’s Karma” durante il pezzo allora gli aggiungiamo tre punti e facciamo 10.5, per non esagerare.
Chiara Galiazzo
Canzone: Nessun posto è casa mia
Pronostico voto canzone: ?
Altro atto di carità di mister Carlo Conti, che assieme a Michele Bravi concede una chance ad un’altra la cui carriera sembrava destinata ad esser ricordata per il fastidioso accento veneto che sfoggiava negli spot pubblicitari. Impossibile pronosticare, sia perché il dubbio che porti “Nessun grado di separazione” della Michielin sotto mentite spoglie – per affinità di titolo e di provenienza – persiste forte, sia perché Chiara ha una voce da paura che se stimolata da un pezzo adatto può far grandi cose. Se il pezzo non è adatto, però, cfr. Bianca Atzei.
Marco Masini
Canzone: Spostato di un secondo
Pronostico voto canzone: 8
Sorvolando sulla delusione, data del fatto che sono anni che ormai mancano turpiloqui nei titoli delle canzoni di Marco Masini, la sua presenza al Festival è una nota positiva, vista la qualità dei brani sottoposti nelle ultime partecipazioni. Nel 2004 vinse con la bellissima “L’uomo volante”, nel 2015 propose “Che giorno è”, che è una delle poche canzone di quell’edizione che quando ci compaiono sull’ipod non skippiamo. Vediamo come va, però un “vaffa” all’interno del testo lo pretendiamo.
Clementino
Canzone: Ragazzi fuori
Pronostico voto canzone: 9
Boh. Forse perché non si erano proposti altri rap, e allora visto la mancanza del genere Conti ha dovuto ripiegare su di lui – ipotesi poco probabile. Altrimenti non abbiamo idea di cosa possa aver fatto sì che lo prendessero. Probabilmente, la canzone della vita, e allora diamo un 9.
Sergio Sylvestre
Canzone: Con te
Pronostico voto canzone: 7.5-2
Il secondo classificato all’ultima edizione di Amici gareggia tra i Big (bah) con un brano scritto, sembra, da Giorgia. La meravigliosa interprete, purtroppo, non possiede altrettante doti nella composizione e nella scrittura, per cui le premesse non sono entusiasmanti. Due punti tolti così, un po’ a caso, un po’ per la delusione che non lo canti Giorgia.
Ron
Canzone: L’ottava meraviglia
Pronostico voto canzone: Non è questo il punto
Noi ce lo immaginiamo il Rosalino Cellammare che una mattina si sveglia, guarda fuori dalla finestra, si connette ai social, e legge per l’ennesima volta gente che dice che il suo primo posto nel 1996 è stato frutto di un Festival truccato che non voleva far vincere Elio e le Storie Tese. E il Rosalino pensa che nelle sue successive partecipazioni non è riuscito a farsi valere. Allora chiama Bianca Atzei, e al suono di ever tried ever failed, try again fail better si rimette in gioco per conquistare di diritto ciò che gli spetta. E chi se importa della canzone, è una questione di orgoglio.
Tra grandi ritorni ed interessanti debutti, ventidue BIG sono tanti, da ascoltare, ma anche da scrivere.
In quest’articolo ci siamo divertiti, perché comunicare semplicemente i nomi di chi partecipa ci pareva un po’ inutile visto che sono reperibili su qualunque sito.
In realtà, non vediamo l’ora di partire per l’Ariston e ascoltare tutti i brani, per rivedere le nostre valutazioni all’insegna della serietà, con la speranza che portare i BIG a 22 sia davvero sinonimo di qualità.
In bocca al lupo a Carlo Conti, e a questi ventidue artisti.
Con la promessa di riscrivere una volta ascoltate le canzoni,
a presto.
Ps I voti messi in origine erano molto bassi, quindi abbiamo applicato la Gaussiana.
Filippo Colombo
Massimiliano Micali