Sziget Festival 2018: 12-13 Agosto

Scritto da il 14 Agosto 2018

Sarà dura dirsi arrivederci, ed è difficile raccontare cosa significhi lasciare l’Isola per l’ultima volta di quest’edizione senza eccedere in retorica.
Sziget abbassa le serrande e dà appuntamento all’anno prossimo a più di 500.000 persone presenti nel corso di questi sette giorni.

Il Lunedì del Festival ha presentato una delle scalette più equilibrate del main stage, con la biondissima Mø, l’idolatratissimo Shawn Mendes e il grandioso DJ set di Kygo.
È il DJ norvegese a fornire la prestazione singola più suggestiva, ovverosia la versione acustica della sua celebre hit “Firestone” suonata dal DJ al pianoforte, accompagnato da un quartetto d’archi e dal vocalist di fiducia Justin Jesso.

Il closing day di Sziget è stato caratterizzato più dalle sfortunate condizioni atmosferiche (pioggia che ha fatto esodare buona parte del pubblico verso i padiglioni coperti) anziché da grandi prestazioni onstage. War on Drugs e Arctic Monkeys sono stati gli ultimi a calcare il palco principale, donando al Festival, con i loro energici anthem, la chiusura coi fiocchi che meritava.
Sziget is over, malinconia e occhi ancora luccicanti per coloro che, a fine serata, sono rincasati per l’ultima volta. Con una promessa: quella di ritornare.


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